Cos’è l’OZONO?

L’Ozono (03) è la forma triatomica dell’ossigeno (02).

… la comparsa di un gas dall’odore caratteristico in particolari condizioni atmosferiche, dopo un temporale, è nota sino dall’antichità, tanto che Omero ne parla nell’Odissea.

In campo medico la terapia a base di ozono è stata utilizzata a scopo terapeutico già agli inizi del Novecento; infatti durante la guerra 15-18 grazie al potere disinfettante dell’ozono, si è potuto curare la gangrena e le infezioni nelle ferite da arma da fuoco.

Successivamente, dopo la produzione di apparecchiature tecnicamente più evolute, in grado di produrre ozono pulito, vengono pubblicati i primi lavori sull’impiego dell’ozono in medicina umana a scopo terapeutico. In altri paesi come la Germania e la Svizzera l’ossigeno ozono terapia viene utilizzata con successo da circa 50 anni.

In Italia, l’ossigeno ozono terapia, è stata introdotta per la prima volta nel 1983 quando è stata costituita la Società Italiana Ossigeno Ozono terapia.

L’ozono è un componente naturale che si forma nell’atmosfera a 30 Km di altezza per azione dei raggi ultravioletti del sole sull’ossigeno secondo la reazione:

3 molecole di 02 —> 2 molecole di 03

è una forma allotropica dell’Ossigeno con proprietà antisettiche che vengono sfruttate già da tempo dalle industrie nella disinfezione delle acque; nel campo medicale l’ozono è una miscela costituita da ossigeno e ozono in cui l’03 è presente in concentrazioni 30 volte inferiori rispetto all’uso industriale. Data la sua instabilità l’ozono deve essere prodotto al momento dell’impiego.

Le proprietà dell’ozono medicale sono molteplici data la possibilità di modulare la percentuale di concentrazione in ossigeno e data la possibilità di diversificare le vie di somministrazione.

EFFETTI BIOLOGICI DELL’OZONO:

  • Azione antibatterica e antivirale:Attivazione della fagocitosi
  • Attivazione delle citochine
  • Azione diretta sul germe dovuta al suo alto potere ossidante Azione della produzione di disinfettanti endogeni
  • Miglioramento della circolazione:aumento della produzione, sempre a livello dei globuli rossi, del 2,3-difosfoglicerato, responsabile della cessione di 02 ai tessuti.
    • Miglioramento del metabolismo dell’02 a livello dei globuli rossi per aumento dell’utilizzazione del glucosio, della scissione degli acidi grassi e per l’attivazione di enzimi che bloccano perossidi e radicali liberi.
    • aumento della deformabilità dei globuli rossi;
  • Miglioramento del metabolismo:
    • mediante una serie di effetti quale l’induzione enzimatica e l’aumento della respirazione mitocondriaie. (è in grado di migliorare il metabolismo glucidico, lipidico e proditico)
  • Azione antitossica:
    • attraverso il miglioramento della perfusione tissutaie ed un’azione diretta sulla tossina, azione scavenger diretta sui radicali liberi dell’ossigeno.
  • Azione antinfiammatoria
  • Azione antiedemigena
  • Azione antidolorifica
  • Azione disidratante il nucleo polposo intervertebrale
  • Azione cicatrizzante
  • Azione neurotrofica diretta
  • Azione immunomodulante.

METODICHE DI SOMMINISTRAZIONE

  • Iniezione intramuscolare
  • Iniezione intra-articolare
  • Insufflazione (rettale, vaginale, otogena)
  • Piccola autoemoterapia (PAET)
  • Grande auto emotrasfusione (GAET)
  • Bagging
  • Olio e acqua ozonizzatiÈ fondamentale porre una diagnosi corretta basandosi su un attento esame obiettivo supportato da una valutazione strumentale con Radiogrammi, T.A.C. e/o R.M.N.Terapia sistemica:La Piccola Autoemoterapia (PAET): in una siringa da 20m1 si aspirano alcuni cc di ozono, si prelevano altrettanti cc di sangue e si inietta intramuscolo.Bagging
  • Acqua, crema e olio ozonizzati
  • Insufflazioni rettali: tramite un catetere da insufflazione (che viene inserito nel retto preventivamente lubrificato) vengono insufflate 2-4 siringhe di ozono.
  • La Grande Autoemotrasfusione (GAET): si preleva una certa quantità di sangue tramite una sacca da emotrasfusione che viene opportunamente miscelata con una pari quantità di ossigeno-ozono ad una precisa concentrazione secondo determinati protocolli e reinfusa immediatamente all’animale. La durata complessiva del procedimento è di circa 30 minuti.
  • Terapia locale intraarticolare: si eseguono infiltrazioni direttamente nelle articolazioni.
  • Terapia locale intramuscolare: tramite un’infiltrazione intramuscolo paravertebrale di una miscela di ossigeno e ozono direttamente nel muscolo. Già dopo qualche seduta si può notare una netta diminuzione del dolore. Questo trattamento, se eseguito correttamente, è assolutamente innocuo e privo di effetti collaterali.

 

CAMPI DI APPLICAZIONE:

Allergologia: (per via sistemica e locale )

Allergia ed intolleranza alimentare ed ambientale

Angiologia: (per via sistemica e locale con bagging ed infiltrazioni) Arteriopatia, ulcera e gangrena, vasculite.

Apparato digerente: (per sistemica e orale con acqua ozonizzata)

Enterite, gastrite, colite, proctite, stipsi, fistole, enteropatie, gastroenterite, gengivite, stomatite.

Apparato respiratorio: (per via sistemica)

Bronchite, asma bronchiale, enfisema polmonare, dispnea, rinite, sinusite.

Chirurgia: (per via sistemica e locale)

Piaghe da decubito e ulcere, prima e dopo gli interventi per una rapida ripresa del paziente, cicatrizzazione ritardata e/o difettosa, ustioni.

Dermatologia: (per via sistemica e locale)

Allergie, eczemi, foruncolosi, micosi, dermatomicosi, dermatosi immuno-mediate, herpes, dermatite, acne, alopecia, atopia, dermatosi, prurito, piodermite, necrosi cutanea, dermatite da contatto, pemfigo.

Flebologia: (per via sistemica e locale)

Insufficienza venosa superficiale e profonda, flebite, vasculite.

Geriatria: (per via sistemica) Disturbi della senilità.

Ginecologia: (per via sistemica e localizzata con acqua ozonizzata o insufflazioni) Vaginiti di qualsiasi tipo (candidosi), endometrite, metrite.

Medicina interna: (per via sistemica)

Epatite, insufficienza renale, anemia, stati disendocrini e dismetabolici, diabete, neuropatia, malattie immuno-mediate.

Neurologia: (per via sistemica)

Paralisi, paresi, encefalite, vestibulopatie, atassia.

Oculistica: (per via sistemica) Arteriopatia, cheratocongiuntivite.

Oncologia: (per via sistemica e locale)

Patologie tumorali in sinergia con farmaci anti-blastici (la terapia non è sostitutiva).

Ortopedia: (localizzata e sistemica)

Artropatia, artrite, artrosi, discopatìa, discospondilite, lesioni legamentose, miopatia, periartrite, lombalgia, lombosciatalgia da ernia discale, osteite, tendinite, trocanterite, atonia muscolare, lesioni al menisco, lesioni post traumatiche, osteocondrosi, zoppia.

Otorinolaringoiatra: (per via sistemica e locale)

Otite, otite cronica, otite purulenta, sinusite, rinite allergica.

Urologia: (per via sistemica e locale) Cistite, prostatite, disturbi della minzione.

VIE DI SOMMINISTRAZIONE DELL’OZONOTERAPIA
-Terapia Locale intramuscolare : infiltrazione intramuscolo paravertebrale di una miscela di ossigeno e ozono.
Il trattamento è innocuo e privo di effetti collaterali.
Fondamentale è una diagnosi corretta basata sull’esame obiettivo attento e strumentalmente supportato con radiogrammi (T.A.C. e/o R.M.N.)
-Terapia locale intra-articolare
-Insufflazioni rettali
-Acqua, crema, olio, ozonizzanti
Terapia sistemica
-La grande autoemotrasfusione
-La piccola autoemoterapia